Chi avesse in mente la grande mostra del 2011 su Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale deve evitare paragoni con l’opulenta antologica allestita a Roma e accostarsi al piccolo scrigno all’interno delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, nelle sale III, IV e V, quelle che solitamente ospitano – nell’allestimento originale di Carlo Scarpa – i capolavori di Bellini, Mantegna e Giorgione. Qui trovano casa fino al 26 febbraio 2012 una ventina di opere che rappresentano un doveroso omaggio di Venezia a Lorenzo Lotto, figlio illustre che la città non apprezzò mai in vita. In questo ritratto di Alvise Rovere del 1535, Lorenzo Lotto dipinge mirabilmente petali di rosa sparsi sullo scialle da donna appoggiato al tavolo, una lucertola e un forziere. Simboli di un lessico segreto che parlano della storia del protagonista di questo splendido ritratto maschile.
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