Corrotto,o irreprensibile, sporco o puro. Sono concetti creati dalla mente. La bella rosa appena colta e messa in vaso è pura. Profuma di buono e di pulito. Il secchio della spazzatura è l’opposto. Un mucchio di roba marcia e puzzolente.
Questo, se ci fermiamo alla superficie. Guardando meglio, vedremo che fra cinque o sei giorni anche la rosa diventerà spazzatura. Non occorre neanche aspettare tanto. Basta osservare la rosa, osservarla attentamente, e lo vediamo subito. E se guardiamo il secchio della spazzatura, vedremo che nel giro di pochi mesi il suo contenuto diventerà tanta bella verdura, o magari una rosa.
Un bravo giardiniere biologico vede nella rosa la spazzatura e nella spazzatura la rosa. Rose e spazzatura inter-sono.
Senza la rosa non c’è spazzatura, senza spazzatura non c’è la rosa. Hanno pari bisogno l’una dell’altra. Rose e spazzatura sono pari.
La spazzatura è preziosa quanto la rosa.
Se esaminiamo a fondo i concetti di purezza e corruzione, ritorniamo alla nozione di inter-essere. …”
I fiori e la spazzatura pag.88
“La pace è ogni passo” Thich Nhat Hanh, Ubaldini editore Roma
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